Chissà chi sei te, quello per cui mi sfilerò queste mutandine eccitate, mi ci accarezzerò ovunque una volta ancora, e le bagnerò ancora di me, pensandoti.
Sentirai il mio sapore di pesca un po’ acerba, sarò un sorso di acqua e limone in una giornata calda, fra i denti la ruggine dell’acqua gelida di montagna. Appoggerai la bocca come sull’erba bagnata dal temp****e… ed io e te saremo sempre insieme in questo nostro gioco speciale.