Mi piace la f.. a sporca e gocciolante, mi nutro di muco ******le denso e cremoso senza disdegnare le mille varietà di essenze femminili che annuso e lecco avidamente. Trovo eccitante affondare la lingua in mutandine straripanti di odori di f..a e di c..o fino al punto in cui la loro lordura viene per intero risucchiata e assorbita.
Fatemi assaggiare le vostre f.ghe fradice, ripulire con la lingua le copiose colate di crema di patata.
Essendo anche uno studioso, la mia camera presenta un paesaggio dalle caratteristiche singolari: pile di libri di filosofia e letteratura si incrociano sino a confondersi con distese di mutandine dalle stoffe arricciate e intrise di aromi.
Il persistente odore di f..a che aleggia accompagna le peregrinazioni sul posto del mio pensiero nomade.
"Fare il diritto delle molteplicità molecolari", tale era il compito etico del pensiero per un grande filosofo contemporaneo.
Ho pensato che una buona modalità, umoristicamente seria, per essere all'altezza di questo compito fosse quella di coniugare l'insorgere del tempo della vita, di cui filosofia e pensiero si fanno carico, con lo scomporsi errante e diffusivo delle molecole di f..a.
Solo così, nel punto-limite in cui pensiero e f..a si confondono in una medesima identità di fondo, può prendere corpo un'autentica filosofia per la vita (ADULT)